Per iniziare a parlare di SEO, e quindi di ottimizzazione per i motori di ricerca, il primo distinguo che va fasso è tra due termini confusi dai più: indicizzazione e posizionamento, che differiscono per concetto e tempi di esecuzione.
- indicizzazione: è l’operazione che permette ad una pagina o alle pagine di un sito di essere contenute nell’indice del motore di ricerca, ovvero presenti, riconosciute, ricercabili per nome della pagina o url. In questo caso l’operazione è “naturale” nel senso che prima o poi un sito messo online verrà indicizzato in tutti i contenuti scansionabili dal motore di ricerca, senza fare altre operazioni. Questo a meno che non abbiamo impostato appositamente dei blocchi nei file di configurazione dove operiamo per dialogare strutturalmente con Google and friends.
- posizionamento: si tratta delle operazioni che permettono di essere ritrovati nelle prime posizioni del motore di ricerca(es. la prima pagina di google dei risultati di ricerca, denominata SERP, search engine results pages). In questo caso si interviene su pagine già “indicizzate” attraverso l’attività SEO che contiene tutte le operazioni che fanno rendere pertinente, autorevole e considerabile tra i migliori risultati la nostra pagina(o le nostre pagine)
Andiamo ora a descrivere il termine ranking. In effetti i risultati di ricerca( e di risposta alle nostre ricerche) del motore di ricerca vengono in qualche modo fatti vedere sotto forma di classifica ideale, in base alla pertinenza e al merito rispetto alla completezza della risposta che le pagine danno alla frase che abbiamo digitato nella famosa casella.
In questo caso Google(ma anche tutti gli altri motori di ricerca) utilizzano una serie di parametri, denominati fattori di ranking, che ne determinano la classificazione e l’ordinamento.
I fattori di ranking di google si dice che siano circa 200, ed ognuno ha il suo ruolo specifico all’interno dell’algoritmo che produce la classifica dei posizionamenti nelle SERP.
Alcuni di questi sono dimostrati, verificati e noti, altri sembra che influenzino i risultati ma non sono stati confermati dalla massa di esperti, ed altri sono frutto dei test delle attività SEO.
Se dovessimo effettuare una lista ideale dei fattori di ranking più noti, potremmo parlare di:
- Anzianità di hosting( e non) del dominio
- Chiave di ricerca(o frase di ricerca) contenuta nel nome a dominio stesso del sito
- estensione del dominio
- Autorità del dominio, che è determinata da una serie di sottofattori
- Facilità di scansione da parte dei motori, e presenza delle accortezze corrette in fatto di sicurezza
- Velocità di caricamento, specie da dispositivi mobili di rete 3G
- Contenuti, qualità pertinenza e ottimizzazione.
- Ottimizzazione in pagina SEO e best practice.
- Usabilità, esperienza dell’utente sulla pagina
- Presenza di link in ingresso da siti esterni tematici e generalisti
- Menzioni da canali social